L’oggetto del nostro approfondimento odierno è un argomento particolarmente peculiare e che interessa moltissime persone, non soltanto tra quelle immerse all’interno del variegato settore industriale. Tratteremo, infatti, di sabbiatura criogenica, un modo molto comodo e innovativo di effettuare il processo di sabbiatura che, in questi anni, ha avuto modo di guadagnare una certa popolarità. Nella fattispecie, stiamo parlando di un metodo avanzato di sabbiatura che, oltre ad offrire una soluzione efficace per la rimozione di agenti contaminanti come sporco, corrosione, verniciature e rivestimenti indesiderati, si rivela anche l’ideale per gli oggetti più fragili.
La sabbiatura criogenica è, come detto, un processo molto efficiente. Ciò nonostante, per far sì che dia i suoi frutti, si rivela necessario rivolgersi a realtà esperte di settore. A tal proposito, non possiamo fare a meno di citare la ditta Bertoni: realtà leader nel settore che si occupa di processi di sabbiatura criogenica MANTOVA, ma non solo e anche di altri servizi come l’insufflaggio, la messa in posa di materiali isolanti e molto altro. Bertoni non lavora solo nell’area del mantovano. Pertanto, vi consigliamo vivamente di consultare il sito dell’azienda per scoprire il suo raggio d’azione e l’ampio ventaglio di servizi che offre nel dettaglio.
Tornando all’elemento cardine di questa guida, possiamo affermare che la sabbiatura criogenica sia un processo basato su due elementi chiave: l’utilizzo di materiali granulati e l’applicazione degli stessi a temperature particolarmente basse. La sabbiatura criogenica presenta numerosissimi aspetti positivi – che scopriremo nei prossimi paragrafi – per accedervi, però, rivolgersi a realtà specializzate, dotate degli strumenti e delle competenze necessarie, è fondamentale. Trattandosi di un processo all’avanguardia, la sabbiatura criogenica necessita della migliore attrezzatura di ultima generazione. Scopriamo, di seguito, come si attua e quali sono i vantaggi della procedura in questione.
Come si sottopone un materiale a sabbiatura criogenica? Quali sono le differenze con la sabbiatura classica?
Entrando nel merito del discorso tecnico, occorre chiarire che la sottoposizione di un materiale alla sabbiatura criogenica prevede l’utilizzo di attrezzature specifiche e l’applicazione di procedimenti ben definiti. In primo luogo, si prepara il materiale, con una pulizia preliminare dello sporco e dei residui superficiali. Successivamente, si seleziona il materiale granulare più adatto in funzione delle caratteristiche dell’oggetto da sabbiare. Di solito, si utilizzano granuli di ghiaccio secco o perle di vetro.
Dopo aver scelto il materiale, si predispone la camera con una bassa temperatura, utilizzando dell’azoto liquido o dell’anidride carbonica con cui raffreddare il materiale e predisporlo alla lavorazione. Si applica, adesso, il materiale granulare, proiettandolo direttamente sulla superficie da trattare con l’ausilio di una macchina progettata appositamente. Ovviamente, i granuli vengono lanciati a velocità elevata, in modo che il loro impatto sia utile per la rimozione di strati indesiderati. Infine, si aspirano gli strati rimossi attraverso un apposito sistema di recupero.
Quando si parla di sabbiatura criogenica, diventa necessario anche puntualizzare quali sono le principali differenze con la sabbiatura classica. In quest’ultimo caso, in primo luogo, non si utilizzano basse temperature. La sabbiatura criogenica richiede basse temperature per facilitare la rimozione del materiale senza servirsi dei materiali abrasivi che, invece, sono necessari nella procedura classica. Non a caso, la sabbiatura tradizionale è poco indicata per le superfici delicate, poiché è più aggressiva e potrebbe danneggiarle anche profondamente. Infine, anche la velocità è più serrata nella sabbiatura criogenica. Grazie all’abbassamento di temperatura, infatti, il processo può essere garantito in tempi di gran lunga minori rispetto al procedimento tradizionale.
I vantaggi della sabbiatura criogenica: ecco quali sono
Sono diversi, come già precedentemente accennato, i vantaggi offerti dal processo di sabbiatura criogenica. Rispetto ai metodi tradizionali di pulizia e rimozione dei rivestimenti, ad esempio, la sabbiatura criogenica vanta il fatto di non essere abrasiva. Questo processo, dunque, non danneggia la superficie di base durante la rimozione dei rivestimenti. In questo modo, si rivela perfetta, come detto, per i materiali complessi o delicati.
Inoltre, la sabbiatura criogenica è particolarmente efficiente nello svolgimento del suo compito. Il procedimento, infatti, vanta l’azione combinata di velocità e temperatura. Pertanto, permette di rimuovere in maniera molto rapida le verniciature, la corrosione, lo sporco e i rivestimenti indesiderati. In questo modo, la sabbiatura criogenica può essere eseguita in tempi brevi, ottimizzando la produzione e riducendo i tempi di fermo dei materiali sottoposti al processo.
La sabbiatura criogenica è molto performante ed esegue una pulizia particolarmente profonda grazie ai materiali granulari di cui si serve. Permette, inoltre, di essere applicata ad un’ampia gamma di materiali e applicazioni differenti, rivelandosi molto versatile, seppur sostenibile. Come processo industriale, infatti, la sabbiatura criogenica è tra i più ecologici, non servendosi di solventi chimici aggressivi o agenti abrasivi dannosi per l’ambiente per essere messa in atto. Infine, i materiali granulari utilizzati possono, spesso, essere riutilizzati e, in ogni caso, non costituiscono rifiuto tossico.
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